Non ci casco!

Introduzione

Il mio gioco si chiama “Non ci casco”. Usando game-enhanced L2TL, questo gioco adatta il gioco “Fibbage” di Jackbox Games. In questo gioco, una parola è mostrata, ogni giocatore scrive una definizione falsa, poi ogni definizione è mostrata con la definizione vera. L’obiettivo ludico è scegliere la definizione corretta e ingannare gli altri giocatori con la propria definizione falsa, e ottenere i punti. L’obiettivo linguistico è analizzare le parole di vocabolario e identificare le loro parti per creare una definizione plausibile. Ho scelto questo gioco perché penso che la struttura semplice e competitiva sia accessibile e piacevole per un gioco per l’apprendimento di una lingua. Anche, penso che la struttura permetta i livelli diversi di giocare, usando dei set diversi con parole avanzate per gli studenti avanzati e con parole semplici per gli studenti principianti.
La struttura del mio gioco è fondata sui principi ludici. In Flow di Mihaly Csikszentmihalyi, l’autore discute che lo stato di flow può essere facilitato dal feedback immediato. Nel mio gioco, penso che il feedback immediato, cioè che si inganna un altro giocatore o no, creerà feedback che immerge il giocatore nel agon, o competizione, del gioco. In Gameful Second and Foreign Language Teaching and Learning, Jonathon Reinhardt discute l’effetto di agon nei giochi diversi. Secondo lui, l’apprendimento di una lingua comporta un aspetto di conflitto e evitare la competizione nell’apprendimento di una lingua potrebbe compromettere l’apprendimento intero. Penso che il mio obiettivo linguistico possa simulare un conflitto in cui si incontra una parola sconosciuta, e si deve identificarla. Con questa competizione, studenti possono imparare il vocabolario meglio che una situazione in cui loro studiano in solitario.

Le regole e i materiali

https://drive.google.com/drive/folders/1AwGpBETESytd3WBGdrtFV-sB2mu8Yw59?usp=sharing

Il video del gioco

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